Il progetto, realizzato dall’Associazione di volontariato Maestrale e la Cooperativa sociale La Scotta di Capriolo, in collaborazione con l’Associazione di genitori Anche io nel terzo millenni odi Palazzolo, è stato finanziato dal Bando volontariato Regione Lombardia 2018.
E’ attivo nei comuni appartenenti all’Ambito 6 Monte Orfano con capofila Palazzolo s/O a partire dal mese di aprile di quest’anno, per provare a dare risposte alle pressanti domande degli adolescenti e giovani disabili di vedere concretizzato il loro diritto a vivere la loro vita con la stessa libertà di scelta delle altre persone.
Oggi più che in passato i giovani disabili, frequentando le scuole secondarie, condividono l’adolescenza con i loro coetanei normodotati.
Il ruolo degli amici in questa fase della crescita è fondamentale sono coloro con cui si possono comunicare maggiormente le proprie paure, ansie desideri emozioni le persone con cui si possono fare nuove esperienze, attraverso i quali si sviluppa la propria maturità relazionale ed affettiva.
Di fatto uscire a mangiare una pizza in compagnia, assistere ad uno spettacolo sportivo ad un concerto con gli amici, partecipare ad una vacanza senza i genitori, sono tappe obbligate nel processo di crescita e di maturazione individuale.
Il progetto si concretizza, in 40 uscite il sabato sera organizzate con il supporto di educatori professionali e volontari dell’Associazionismo locale, a favore di 14 giovani disabili dai 18 ai 28 anni.
Quest’estate volontari e ragazzi disabili ed educatori hanno partecipato a feste di paese, hanno frequentato bowling, pizzerie, partendo dai desideri e dalle passioni delle persone disabili coinvolte.
Far vivere queste esperienze a giovani disabili consente loro di rendersi conto che se aiutati è possibile poter vivere le stesse esperienze realizzate dai propri coetanei, tutto ciò fa aumentare la loro voglia di imparare a rendersi sempre più autonomi ed indipendenti dalle persone adulte, per provare a fare da soli….
Ecco perché il nostro progetto in autunno prova a fare un passo in più: quello di entrare negli Istituti superiori del territorio (Istituto Antonietti di Iseo, Gigli di Rovato e Marzoli di Palazzolo s/O), rivolgendoci agli studenti delle classi V, con la finalità di far incontrare le giovani persone disabili con i loro coetanei, sostenendoli nell’aiutarli a frequentare gli stessi ambienti di vita e poter così condividere con loro interessi e passioni comuni.