La Ludoteca di marzo è stata interamente dedicata agli alfabeti: a come la scrittura, le parole, le lettere siano entrate nell’immaginario degli artisti e siano diventate fonte di ispirazione e di creazione artistica.
L’artista di riferimento per il gruppo dei grandi è stato Alighiero Boetti, inizialmente esponente dell’arte povera con altri importanti artisti, è poi diventato celebre per i suoi arazzi ricamati con i planisferi o con le lettere dell’alfabeto, grazie alle donne afghane che lo aiutavano nella realizzazione di queste grandi opere… Anche noi abbiamo provato a realizzare dei collages ispirati a questi lavori, contenenti una parola nascosta, come faceva lui nei suoi arazzi, che spesso includevano fra le lettere alcuni dei suoi pensieri.
Il gruppo dei più piccoli ha invece “giocato” con le lettere, osservandole dal punto di vista della loro forma. A cosa può assomigliare una T? e una L? e una S? sono nati dei simpatici libretti, dove le lettere che ci sono “capitate a caso” sono diventate tante cose diverse: paesaggi, oggetti, animali… Difficile riconoscere le lettere dentro a questi capolavori!